I Bodega ‘rifanno’ un loro album del 2015

Prima di diventare famosi come Bodega, Ben Hozie, Nikki Belfiglio e soci si facevano chiamare in maniera leggermente diversa, ovvero “Bodega Bay”. Con quel moniker, nel 2015, realizzarono un album sostanzialmente auto-prodotto e intitolato ‘Our Brand Could Be Yr Life‘. Conteneva un sacco di canzoni, esattamente trenta, ed era stato inciso con la strumentazione che potevano permettersi all’epoca.

Rimanendo molto legati a quell’opera, ecco l’idea di riproporla rendendola attuale. Così, il 12 aprile per Chrysalis uscirà la nuova versione di quell’LP, che giungerà a distanza di due anni dall’acclamato ‘Broken Equipment‘. La nota stampa ci tiene comunque a precisare come si tratti di “un disco nuovo, nato certamente dalle composizioni del 2015, ma per dirigersi verso nuovi lidi“, essendo interamente ri-registrato e tagliato della metà dei brani che erano originariamente presenti in scaletta.

Si tratta di un concept album sulla mentalità corporativa dell’attuale scena indipendente, in cui la band dissacra e celebra allo stesso tempo i canoni dell’indie rock contemporaneo“, continua la press-release, che riporta anche le parole di Hozie a proposito del primo estratto, ‘Tarkovski‘, evidentemente dedicato al regista russo: “È un gioco di parole: ero innamorato del suo libro ‘Sculpting In Time’, ma ho scoperto che molte delle regole e delle linee guida da lui professate per il cinema venivano infrante dalle sue stesse pratiche cinematografiche. La teoria non arriva mai a ciò che si vuole e applicarla alla pratica caotica del fare arte, pur essendo utile ed essenziale. È un po’ come sciare su un pendio molto ripido.


 

Lascia un commento