Nuova musica: Slowdive, Smile, Coral, Woods, Vagabon

Il ritorno all’attività degli Slowdive seguita imperterrito dopo la reunion del 2014 e dopo il primo album della loro seconda carriera datato 2017. Il seguito arriverà il 1° settembre prossimo con un LP intitolato ‘Everything Is Alive‘ che uscirà per Dead Oceans. Dedicato alla madre della frontwoman Rachel Goswell e al padre del batterista Simon Scott (entrambi deceduti nel 2020), il disco è stato registrato tra l’inverno del 2020 e l’inizio del 2022 con Shawn Everett (The War On Drugs, Alvvays, SZA) al missaggio di sei degli otto brani del nuovo album, prodotto dal chitarrista del gruppo Neal Halstead, che lo definisce “emozionalmente eclettico, ma ottimista“. La nota stampa parla invece di “paesaggi sonori psichedelici, pulsanti elementi elettronici anni ’80 e viaggi ispirati a John Cale“. Il primo singolo, condiviso oggi, si intitola ‘Kisses‘.


Il mese scorso gli Smile avevano rivelato di essere al lavoro sul seguito di ‘A Light For Attracting Attention‘ (2022). Da quelle sessioni, durate un paio di mesi, è stato quantomeno tratto un singolo: ‘Bending Hectic‘ è un brano di 8 minuti che parte lento e termina fragoroso. Già eseguito live, dovrebbe rappresentare un uscita a sé stante e dunque non essere incluso nel sophomore della band di Thom Yorke e Jonny Greenwood. Prodotto da Sam Petts-Davies, vede la partecipazione della London Contemporary Orchestra.


I Coral di album non ne faranno uscire solo uno, ma ben due: ‘Holy Joe’s Coral Island Medical Show‘ e ‘Sea Of Mirrors‘, entrambi disponibili dall’8 settembre. Da quest’ultimo, il mese scorso, è stato reso pubblico il singolo ‘Wild Bird‘, mentre dal primo nella settimana appena conclusa è arrivato ‘Drifter’s Prayer’, con lo spoken-word dell’attore John Simm (‘Life On Mars‘, ‘Doctor Who‘). In particolare, ‘Sea Of Mirrors‘ è ispirato dagli spaghetti western degli anni ’60, e ha un’edizione limitata (acquistabile dal sito di HMV) con l’intero artwork, incluso il titolo, in italiano.



Il 15 settembre i Woods pubblicheranno ‘Perennial‘, loro undicesimo LP in carriera e seguito di ‘Strange To Explain (2020). Inciso tra New York e la California, è anticipato dai singoli ‘Between The Past‘ e ‘White Winter Melody‘, resi noti oggi. Faranno parte di una scaletta di undici tracce, di cui quattro sono brani strumentali.



La versatilissima Vagabon ha pronto il suo nuovo album. Si chiamerà ‘Sorry I Haven’t Called‘ e, come il recente singolo ‘Carpenter‘, è prodotto dall’ex Vampire Weekend Rostam Batmanglij. Tra bedroom-pop e soul, il disco sembra voler rappresentare “un divertimento” per la cantautrice nata a Yaoundé, in Camerun, ma di cittadinanza americana. “L’intero disco è come parlo ai miei amici e come parlo ai miei amanti. Penso che l’onestà e il cantautorato confidenziale possano diventare poesia. C’è bellezza nel parlare in maniera diretta senza metafore e senza immagini floreali“, afferma la stessa Laetitia Tamko, che la scorsa settimana ha condiviso il secondo estratto ‘Can I Talk My Shit?‘.


 

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